Scrivi qui la tua mail
e premi Invio per ricevere gratuitamente ogni mattina la nostra rassegna stampa

28 02 2013 | Rimini | Tsunami 5Stelle, Pizzolante (Pdl) chiama Vitali e Gnassi (Pd) a rispondere dei risultati alle politiche

Giovedì, 28 Febbraio 2013

tortora-chiaro

Rimini | Tsunami 5Stelle, Pizzolante (Pdl) chiama Vitali e Gnassi (Pd) a rispondere dei risultati alle politiche


“Ho nostalgia per il vecchio Pci”. Non lo dice un elettore che per protesta ha crociato domenica la faccia di Grillo. Lo dice Sergio Pizzolante deputato del Pdl fresco di rielezione a Montecitorio. E richiama all’ordine i suoi avversari politici locali, rei secondo il deputato del Pdl di aver aperto le porte al 5Stelle.


Caro Vitali – chiede Pizzolante al presidente della Provincia – a quando una riflessione seria sul tuo moralismo contro bagnini, commercianti, albergatori, artigiani, accusati di evadere quando in realtà non producono più reddito? Certo, lo sappiamo tutti, nei decenni passati c'è stato un eccesso di lassismo, ma ti pare questo, con la crisi che morde come mai, il momento di mostrare la faccia feroce dello Stato, che fa anche la morale a chi è in grave difficoltà e chiude l'attività perché non riesce a pagare dipendenti e fornitori? E sul Trc, sono cinque anni che vi dico che è un mostro che divorerà tutti. E così l'aeroporto: da quanto tempo sostengo che non si può investire tutto e di più sulle infrastrutture di sviluppo (fiera e palazzi dei congressi) e quasi nulla sulla mobilità perché così il sistema è destinato a collassare?”.


Il deputato non le risparmia neanche al sindaco di Rimini. “Caro Gnassi, la ricetta può essere ancora "niente mattoni"? Ne sei sicuro? Si può uscire dalla crisi paralizzando gli investimenti, facendo fallire l'edilizia e fermando una moltitudine di nuovi insediamenti artigianali, turistici, commerciali e residenziali? O smontando gli stabilimenti balneari? Naturalmente occorre costruire o ricostruire bene, ma ricorda che il contrario di costruire è distruggere. E distruggeranno voi e noi, senza distinzione. Noi molte cose le abbiamo dette e fatte, ma la sofferenza è più forte della riconoscenza”. E conclude lo sfogo da dove aveva iniziato: “Il problema non è la Petitti, siate seri”.


Incipit dell’esternazione facebookkiana è il “processo” al segretario provinciale del Pd. “E' un record. Cinque anni fa, dopo due anni di legislatura, fecero fuori Chicchi e Vichi, la Marchioni dopo qualche mese già non la sopportavano e accusavano il sottoscritto di difenderla, la Petitti non ha ancora messo piede in Parlamento ed è già il sacco delle botte di tutti, complimenti! Dovrei essere contento per lo stato di confusione del Pd ma non posso”.


E’ così che Pizzolante arriva a dichiarare sul suo diario di Facebook “nostalgia del vecchio Pci, della sua classe dirigente, alto profilo culturale, capacità di analisi politica e di lettura dei fenomeni e degli umori sociali. Non posso essere contento, considero il grillismo un fenomeno prefascista, non si curano le sofferenze con l'estremismo, con il rifiuto di ogni dialogo. Gli italiani che non votano Grillo sono ancora la maggioranza e non hanno la peste. Quindi sono preoccupato, molto, da una parte i grillini e dall'altra la sinistra in coma profondo”.


Le vostre foto

Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

#bgRimini

Le nostre città con gli occhi di chi le vive. Voi scattate e taggate, noi pubblichiamo. Tutto alla maniera di Instagram